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Secondo i dati diffusi dal Miur per gli esami di maturitá dell’anno 2014-2015, le lodi sono in aumento sopratutto al Sud, mentre diminuiscono la bocciature. Come racconta il Sole24 Ore, Puglia, Campania e Sicilia, raccolgono il 41,45% del totale delle lodi con un podio diviso tra i 788 maturandi d’eccellenza della Puglia (peraltro regione con più promossi in assoluto: il 72%), i 455 dalla Campania e i 372 dalla Sicilia. Dalle tre alle cinque volte tanto quelli registrati in Lombardia (234), Veneto (194) e Piemonte (180).

Questi dati hanno sollevato molti commenti sulla disparitá dei criteri di valutazione tra una regione e l’altra. Secondo i test Invalsi il paese alle scuole superiori é diviso: gli studenti Pugliesi e in generale del Sud non risultano tra le eccellenze, al contrario. Una disparitá che diventa sempre piú importante sopratutto quando si considera che il voto di maturitá serve per accedere a facoltà internazionali che richiedono voti non inferiori al nostro 90/100 e, nel caso del 100 e lode, e accedere a benefit come il premio in denaro istituito dal Miur (450 euro l’anno scorso) o l’esenzione dalle tasse universitarie: all’Università di Bologna, ad esempio, niente retta per le matricole con le massimo dei voti.