un sito di notizie, fatto dai commentatori

Miracoli energetici e stime europee [EN]

10 commenti

Su suggerimento di @cocomeraio e @Akiro.

Due articoli che puntano l’attenzione sui cambiamenti climatici e sull’impegno degli Stati per “invertire la rotta”.
Bill Gates in una intervista all’Atlantic parla del suo impegno perché il mondo superi i combustibili fossili e per l’attenuazione del cambiamento climatico.
Il fondatore di Microsoft ha già promesso di devolvere due miliardi di dollari per accelerare una transizione che normalmente avrebbe bisogno di un secolo.

Soprendentemente Gates si lancia in un discorso che negli USA apparirà socialista.

Governments worldwide could stimulate ingenuity to combat climate change by dramatically increasing spending on research and development. “The push is the R&D the pull is carbon tax”.
“Yes, the government will be somewhat inept,” he said brusquely, swatting aside one objection as a trivial statement of the obvious. “But the private sector is in general inept. How many companies do venture capitalists invest in that go poorly? By far most of them.

Al di là dell’impegno del singolo, è importante anche citare lo studio del Joint Research Centre. In vista del meeting di Parigi (COP21) 155 nazioni hanno stilato i loro Intended Nationally Determined Contributions (INDC). Lo studio afferma che, impegnandosi secondo queste direttive, le emissioni globali raggiungerebbero il loro picco nel 2030, con un aumento di temperatura di 3°C.

Immagine CC BY-SA di Eric Wüstenhagen da flickr.


Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.