Sempre a gentile richiesta, questo mese si parla di documentari, cioè di quei film o serie, di varia lunghezza, che in genere non prevedono una trama o dei personaggi interpretati da attori inseriti in una sceneggiatura, perchè lo scopo ultimo è quello di informare chi guarda su un determinato argomento. Ce lo spiega la dettagliatissima voce dell’enciclopedia del cinema della Treccani, che parte dall’inizio della storia del cinema (che in fondo è nato per descrivere la realtà, basti pensare ai primissimi filmini dei fratelli Lumière) per poi descrivere molte delle diverse forme che questo genere ha preso durante gli anni (dai film saggio, ai film di propaganda, ai film sulla guerra, ai cortometraggi neorealisti, alla spettacolarizzazione della Disney, al cinema verità francese, ai film inchiesta italiani, ai film autobiografici, al mockumentary).

Ovviamente lo stesso discorso si può fare per le docuseries: qui suggerisco la wikipedia inglese, che è la più completa.

Di liste di documentari se ne possono trovare davvero tante: questa di mymovies ne comprende ben 849! Potete divertirvi con diversi filtri e naturalmente è solo un invito per discutere.

Su suggerimento di Tafkag, un articolo di Vulture pone un’interessante domanda, sulle serie documentaristiche, in particolare di Netflix:

All this has left the documentary world suffering an identity crisis. What even is a documentary anymore?

 

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