Alcuni di voi aspettavano questo post da tempo. È arrivato, dunque, il momento di parlare di bilancieri, manubri, dischi, panche, macchine a resistenza meccanica e chi più ne ha più ne metta (qui un glossario per i non esperti).
Le palestre sono il luogo per eccellenza dove ogni attrezzatura immaginabile viene resa disponibile, allo scopo di non tralasciare nessun aspetto del fitness e nessun gruppo muscolare. Chi comincia, o anche chi ricomincia ad allenarsi dopo un lungo periodo, può sentirsi un po’ ansioso osservando tutti quei muscoli vaganti e quei macchinari il cui utilizzo risulta ancora ignoto. Si parla, in questo caso, di intimidazione da palestra.
Secondo un sondaggio condotto dalla piattaforma americana Fitrated su mille intervistati, il 65% delle donne e il 36% degli uomini non vanno in palestra per il timore e la pressione del giudizio altrui. In particolare, il 55% delle donne non si vede abbastanza in forma per fare sport in pubblico, il 49% si sente a disagio con l’abbigliamento sportivo e il 25% teme di sembrare ridicola.
Simili i dati registrati dal sondaggio condotto da OnePoll per The Gym Group: su 3mila inglesi, il 33% degli uomini e il 53% delle donne temono la palestra, anche a causa della tenuta sportiva, che prevede indumenti stretti e niente trucco. Non ci sono ancora dati italiani, ma leggendo i commenti sui social è facile scommettere che siamo allineati a Usa e Uk. “Solitamente riconosco chi non è a proprio agio in palestra perché arriva vestito molto più del necessario, con tute molto larghe: soprattutto le ragazze giovani appena si iscrivono in palestra arrivano con t-shirt di tre o quattro taglie più grandi, poi man mano che prendono sicurezza e si ambientano il loro abbigliamento diventa più adatto all’allenamento”, ci racconta Manuel Dei Rossi, personal trainer e live trainer di Virgin Active, che guida anche le lezioni a distanza.
Una volta superati questi timori, tuttavia, non si possono ignorare i vantaggi di un allenamento regolare con pesi sempre adatti alla proprie capacità e ai propri obiettivi. Ed è appunto in funzione di questi ultimi che la scheda di esercizi viene concepita. Su fitprime.com troverete diversi pdf, classificati a seconda del vostro livello (principiante, intermedio e avanzato), della frequenza di allenamento (2, 3 o 4 giorni a settimana) e dei propositi (aumento della massa muscolare, della forza, definizione e tonificazione).
Visto che sull’argomento non mi ritengo esperta, vi lascio la parola per quel che riguarda l’ipertrofia e l’aumento della forza.
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