Sul blog della Voce Pietro Ichino parla con preoccupazione di un emendamento voluto dal Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo volto a equiparare le collaborazioni continuative autonome e il lavoro subordinato, pensato inizialmente per i rider ma potenzialmente estendibile ad altri tipi di rapporto lavorativo.
A torto o a ragione, il ministro del Lavoro vuole questo risultato: far sì che ai cosiddetti rider si applichi la disciplina del lavoro subordinato. Per ottenerlo, potrebbe limitarsi a una norma formulata più o meno così: “il rapporto di lavoro dei fattorini collegati a distanza con la piattaforma digitale è soggetto alla disciplina del lavoro subordinato ordinario”.
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