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Perché preferiamo leader dominanti nei momenti di crisi [EN]

Perché preferiamo leader dominanti nei momenti di crisi [EN]

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A cura di @Lowresolution.

Secondo la psicologia sociale la leadership si afferma in due modi: il dominio e il prestigio. Negli ultimi anni stiamo assistendo all’ascesa di leader autoritari capaci di imporre la loro narrazione in modo assertivo e aggressivo e che spesso mostrano una morale ambigua che sfocia nel narcisismo.

Una ricerca di due professori della London Business School, attraverso un approccio situazionale e psicologico, cerca di spiegare quando e perché i leader dominanti sono preferiti rispetto ad altri candidati più rispettati e ammirati. La ricerca ha utilizzato tre studi, che comprendono più di 140.000 partecipanti, in 69 paesi e che si estendono negli ultimi due decenni.

La ricerca dimostra che sotto una minaccia di incertezza politica o economia (esemplificata dal tasso di povertà, dal tasso di occupazione abitativa e dal tasso di disoccupazione), aumenta il sostegno popolare per i leader dominanti. Secondo i ricercatori questo fenomeno è causato dalla sensazione psicologica di perdita di controllo personale e di paura. Riporre la fiducia in un leader dominante e autoritario serve a ripristinare questo senso di controllo sugli eventi. La ricerca di soluzioni “forti” non si indirizza solo verso leader politici, ma anche verso la religione o sistemi molto gerarchici che sembrano garantire più stabilità e controllo.

We contend that a dominant leader becomes more appealing than a prestige leader when the socioeconomic environment is riddled with uncertainty. When it’s unclear what the future holds, people experience a lack of personal control and a sense that they cannot influence an outcome. We propose that this feeling is so deeply aversive (since feeling in control is a fundamental human need) that individuals try to compensate by supporting leaders who they believe hold greater agency and control. A dominant (alpha) leader is generally perceived as decisive, action-oriented, and agentic, and therefore may be considered more appealing in such situations. In other words, endorsing a dominant leader in times of uncertainty is a response aimed at restoring one’s sense of personal control. This is consistent with other research finding that a perceived lack of personal control leads individuals to support external entities — such as governments, gods, and hierarchies — that appear to possess greater agency.


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