A cura di @corvoninety.

Se lo chiede questo articolo del NYT parlando di RT e del ruolo che svolge nel propagare una determinata visione dei fatti, che si inserisce sul quotidiano dibattito sulle “fake news”.

But if there is any unifying character to RT, it is a deep skepticism of Western and American narratives of the world and a fundamental defensiveness about Russia and Mr. Putin.

La risposta di RT è che sia assurdo assimilare la loro linea informativa a tale dibattito, fondamentale per offrire visioni diverse dal “mainstream” occidentale.

Mr. Bogachikhin and Anna Belkina, RT’s head of communications in Moscow, insist it is absurd to lump together RT’s effort to provide “alternative views to the mainstream media” with the phenomena of fake news and social media propaganda.

Infine, viene analizzato come il ruolo di RT e Sputnik non sia ad uso e consumo interno ma rivolto ad una platea internazionale, con varie edizioni in lingua locale volte a propagare una visione del mondo più in linea con quella del Cremlino.

For critics, RT and Sputnik are simply tools of a sophisticated Russian propaganda machine, created by the Kremlin to push its foreign policy, defend its aggression in Ukraine and undermine confidence in democracy, NATO and the world as we have known it.

Ma sono invenzioni o si alimenta semplicemente una mancanza di fiducia nelle istituzioni e nei media che è già presente nelle società occidentali?

Mr. Pomerantsev agrees with Ms. Belkina that RT is not inventing popular mistrust about Western democracy. “The Russians are about sowing mistrust about institutions that is there already, feeding it,” he said. “How do we make our institutions more trustworthy?”

 

Immagine da Pixabay.