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Quello che non abbiamo detto sull’Iran e l’Italia parlando delle statue coperte

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Su suggerimento di @BavaBeccaris.

Giorni fa il presidente dell’Iran Hassan Rouhani è arrivato in Italia, prima visita ad un paese europeo dal suo incarico e primo viaggio in Europa dopo la fine dell’embargo; la vicenda è rimbalzata sui giornali per la questione delle statue, ma nessuno però ha parlato dei motivi del viaggio e dei “contenuti”. A questo proposito Vice intervista Anna Vanzan, iranista e islamologa.

Questa è l’occasione perfetta per discreditare tanto l’Iran quanto l’Italia. Da un lato la critica è che quello iraniano è un governo oscurantista, rappresentato da un uomo vestito come un sacerdote di secoli fa che impone la censura su statue che rappresentano il nudo in forma artistica—un’operazione di oscurantismo in chiave anti-culturale. Dall’altro la critica all’Italia che si è piegata al volere di un regime oscurantista semplicemente perché in ballo c’erano miliardi, quindi per compiacere il partner.

 

Immagine CC BY di Andrea Puggioni da flickr


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