un sito di notizie, fatto dai commentatori

We refugees

70 commenti

Su suggerimento di @lara.

Su Eutopia il filosofo Daniel Loick ripercorre gli ultimi eventi ed interventi riguardo alla crisi dei rifugiati. Lo fa partendo dalla definizione di rifugiato fornita da Hannah Arendt  e dalla successiva applicazione di Agamben. Secondo il filosofo è l’intero sistema e apparato dello stato-nazione ad essere messo in discussione e a doversi adattarsi al “libero scambio” delle persone (oltre che delle merci). Dovrebbe far proprio, sempre con le parole di Hannah Arendt, il «rights to have rights».
Nell’articolo si propongono quindi alcune soluzioni e riflessioni, tra cui il concetto di “interlegality“.

The division of the globe into different nations, and the division of humanity into different peoples, is based upon establishing borders designed to hinder the autonomous global mobility of individuals.

Nationhood, by definition, makes people illegal. Furthermore, it is only with the monopolisation of force in modern state apparatuses that hitherto unheard of technologies of national fortification on the one hand, on the other the supervision, channelling and internment of refugees have become possible.

Immagine da Wikimedia Commons.


Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.