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Riforme costituzionali. La posta in gioco

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Su suggerimento di @Massimo011

Democrazia e lavoro sono i punti dichiarati fondanti della Repubblica, nella Costituzione italiana, il superamento del bicameralismo perfetto è largamente condiviso, ma una cosa è cambiare, un’altra è il come cambiare. Per Gustavo Zagrebelsky siamo di fronte a un testo incomprensibile e al ritorno a condizioni pre-costituzionali.

Zagrebelsky, costituzionalista e facente parte del “Comitato per il No” alla Riforma Costituzionale, in questo articolo pubblicato sul sito di “Libertà e Giustizia” spiega le ragioni del No a queste Riforme della Carta Costituzionale, su cui gli italiani saranno sicuramente chiamati ad esprimersi con un Referendum confermativo.


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