A cura di @pecetta (modificato).
In questo colloquio con Stefania Riccardi su Pangea si ripercorrono le tappe dell’incontro di Marguerite Yourcenar con il fascismo:
Al principio era una ragazza che “verso i ventidue o i ventitré anni” fa una gita nella Roma appena fascista, nel momento più delicato dell’impero del Duce, “subito dopo, o al momento stesso dell’assassinio di Matteotti, e c’era una grande eccitazione nell’aria”. Si esercita ad amare Roma, Marguerite Yourcenar, ad inalarne la torbida eternità e il torpore del millennio scadente; intravede, dietro i marmi levigati e lividi, il cuore di Adriano.
Immagine tratta da Wikimedia.
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