Su suggerimento di @Ergosfera.

La rivista Science pubblica uno studio dell’Istituto Europeo di Oncologia e dell’Università Statale di Milano che identifica una nuova struttura anatomica intestinale: in questo modo si possono avere delle prospettive di cura per celiachia, diabete di tipo 2 e danno epatico. Un articolo de Le Scienze.

Gli italiani hanno identificato una barriera vascolare (che hanno chiamato Gut Vascular Barrier, GVB) che impedisce ai batteri funzionali che risiedono nell’intestino di trasferirsi attraverso il sangue, al fegato e di invadere l’organismo. […] Dal punto di vista del pensiero scientifico, l’identificazione della GVB conferma il parallelismo straordinario che esiste in natura fra cervello e intestino. Infatti una barriera analoga esiste anatomicamente anche a livello encefalico, con una differenza funzionale: la barriera encefalica è ancora più selettiva

 

Immagine Public Domain via Commons