Su suggerimento di @Lowresolution

Diversi giornali riportano sondaggi secondo i quali il M5S oggi (luglio 2016) sarebbe il primo partito italiano. Gli stessi sondaggi mostrano anche che in caso di ballottaggio tra PD e M5S con l’Italicum i voti del centrodestra convergerebbero verso i cinquestelle facendoli vincere con ampio distacco. Anche il voto di coalizione e non di lista non attenuerebbe la vittoria del M5S. Sono ovviamente dati da prendere con le pinze, la situazione è ancor molto volatile e ci sono tantissimi incerti, ma l’analisi del Corriere, che parla di “effetto Torino”, è abbastanza chiara: il problema è tutto politico e le eventuali modifiche all’Italicum di cui si parla negli ultimi giorni non cambierebbero molto la situazione.

Nello scenario attuale, caratterizzato dal consolidamento del M5s e dall’appannamento del PD, l’ipotesi di una possibile modifica dell’Italicum che assegni il premio di maggioranza alla coalizione anziché al partito non sembrerebbe quindi modificare in misura significativa gli orientamenti di voto: il M5s, infatti, al momento prevarrebbe sul PD sia che il partito di Renzi si presenti da solo, sia in una coalizione di centrosinistra.