A cura di @InvecchiatoMale.
Un articolo del Sole 24 Ore si interroga sugli effetti della diffusione degli smartphone per le abitudini dei lettori.
“La lettura è un’acquisizione straordinaria ma recente, molto recente, nella storia dell’umanità. E dato che il nostro cervello non ha un circuito geneticamente programmato per questa attività, che si forgia in base a quanto, a come e a che cosa leggiamo, la lettura potrebbe rivelarsi una conquista “fragile”, messa a rischio dalle caratteristiche della lettura richieste dagli smartphone.
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