Dalla Birmania al Myanmar (termina l’11 febbraio)
di BraveART • 25 Dic 2023 • 0 commenti • 7
Dal 2 novembre 2023 all’11 febbraio 2024 il British Museum ospita una mostra intitolata Burma to Myanmar: 1500 years of connection and isolation.
di BraveART • 25 Dic 2023 • 0 commenti • 7
Dal 2 novembre 2023 all’11 febbraio 2024 il British Museum ospita una mostra intitolata Burma to Myanmar: 1500 years of connection and isolation.
di All Goodly Sports • 14 Dic 2018 • 0 commenti • 5
A cura di @All Goodly Sports.
In un articolo contro Facebook ed i social media, Leonid Bershidsky su Bloomberg Opinion descrive la protesta dei giubbotti gialli come una tipica “Facebook revolution”, paragonandola alla primavera araba o alle rivolte in Russia del 2011-2012.
di Festina Lente • 13 Nov 2017 • 0 commenti • 12
A cura di @Festina Lente.
Le Nazioni Unite hanno approvato una risoluzione sulla tragedia dei Rohingya, ma è presto per dire se qualcosa cambierà.
di Mirror • 5 Lug 2017 • 0 commenti • 0
Su suggerimento di @Mirror.
Le autorità birmane hanno reso noto che non permetteranno l’ingresso nel paese agli investigatori ONU inviati per fare luce sulle violenze ai danni della minoranza dei Rohingya.
di hookii • 10 Gen 2017 • 0 commenti • 0
Per la dura repressione organizzata dall’esercito birmano: secondo le Nazioni Unite, solo nell’ultima settimana in 22mila hanno raggiunto il Bangladesh
The post 65mila Rohingya sono scappati dal Myanmar appeared first on Il Post.
di hookii • 5 Gen 2017 • 0 commenti • 1
La ministra degli Esteri della Birmania non sta facendo molto per la minoranza rohingya, e il suo governo nega le accuse di persecuzioni e genocidio
di yoghi • 16 Nov 2015 • 3 commenti • 1
Su suggerimento di @Yoghi.
Nulla simboleggia meglio la recente vittoria del movimento per la democrazia in Birmania come la vittoria del candidato U Tin Thit, poeta, ecologista incarcerato per anni dalla dittatura militare, che ha sconfitto di misura un ex generale, ex ministro della difesa in uno dei collegi considerati più favorevoli agli ex generali .
di Wonder Cavia • 10 Giu 2015 • 39 commenti • 0
Su suggerimento di @Wonder Virgola.
Junko Terao, su Internazionale, parla del silenzio di Aung San Suu Kyi (conosciuta in tutto il mondo per il suo lungo esilio, le sue battaglie per la libertà di espressione e soprattutto per il Premio Nobel del la pace del 1991) riguardo alla popolazione dei Rohingya, minoranza musulmana in Birmania, costretta a migrare per sfuggire alle persecuzioni dei buddhisti.