di @ilGuada • 24 Ott 2016 • 0 commenti • 0
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Un artico di Michele Bocci su Repubblica spiega come nei primi sei mesi del 2016 il numero di nascite in Italia sia diminuito del 6% rispetto all’equivalente periodo dell’anno precedente, per un totale di circa 14 000 nuovi nati in meno.
di Roberto Il Guiscardo • 11 Ago 2016 • 0 commenti • 1
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Un articolo, dal blog “Effetto Risorse” del chimico e divulgatore scientifico Ugo Bardi, che parla di un evento del passato, la grande carestia irlandese, per riflettere, in particolare dal punto di vista demografico, sul nostro possibile futuro.
di hookii • 19 Lug 2016 • 0 commenti • 5
Il crimine negli Stati Uniti è in drastico calo negli ultimi 25 anni ma non se ne conoscono le ragioni. Lind e Lopez hanno preparato 19 schede che passano in rassegna le più importanti ipotesi formulate finora, presentandone riassuntivamente i punti forti, quelli deboli e il credito scientifico di cui godono.
di Yoghi • 20 Giu 2016 • 113 commenti • 7
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Il 2015 è stato l’Annus Horribilis della demografia italiana, con un saldo complessivo in negativo tra nascite e morti per un totale di 130.000 unità: questa, in estrema sintesi la fotografia riportata dal recente bilancio demografico redatto come ogni anno dall’Istat.
di paolo_paolo_ppa • 18 Apr 2016 • 7 commenti • 7
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Pubblichiamo il terzo articolo dello speciale del Wall Street Journal dedicato al destino demografico del pianeta, parlando di manifattura, che è stata la rampa di lancio dei paesi più sviluppati, secondo uno schema che si è ripetuto regolarmente in diversi continenti.
di paolo_paolo_ppa • 8 Apr 2016 • 223 commenti • 8
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Il secondo articolo dello speciale del Wall Street Journal dedicato al destino demografico del pianeta analizza le prospettive del lavoro manuale, tra il rialzo del costo del lavoro in paesi come la Cina e la diffusione pervasiva dell’automazione.
di paolo_paolo_ppa • 6 Apr 2016 • 2 commenti • 6
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Il primo articolo (ricco di infografiche interattive) di uno speciale in 10 puntate del Wall Street Journal dedicato al destino demografico del pianeta, con il 2050 come orizzonte.
di uqbal • 5 Apr 2016 • 2 commenti • 7
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Le migrazioni fuori dall’Africa sono spesso percepite come massicce e in aumento, dirette verso l’Europa e scatenate da povertà e guerre.
di @ducdotrante • 2 Apr 2016 • 13 commenti • 2
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In questo articolo su Forbes, Mark Adomanis analizza la crisi demografica russa, raffrontandola a quella europea ed italiana in particolare: la conclusione a cui giunge è che i problemi demografici russi sono seri, paragonabili a quelli della media europea ma comunque meno gravi di quelli italiani.
di hookii • 26 Feb 2016 • 7 commenti • 0
Il censimento ha registrato quasi un milione di persone in meno rispetto a cinque anni fa, per la prima volta: le ragioni sono note
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di Ciacciu • 12 commenti • 4
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Questo filmato, riportato da The Post Internazionale, mostra la crescita demografica nel mondo, a partire dall’anno zero fino al 2050.
di Flack • 19 Dic 2015 • 4 commenti • 3
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La Cina permetterà a milioni di cittadini non registrati all’anagrafe, bambini nati in violazione della politica del figlio unico, di ottenere dei documenti e regolarizzare la loro posizione.
di NS3 • 2 Dic 2015 • 1 commento • 5
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All’inizio di quest’anno Londra ha superato il suo massimo storico di popolazione con 8,6 milioni di abitanti, raggiunto all’inizio del secondo conflitto mondiale in controtendenza rispetto di molte città europee e nordamericane che risultano in stagnazione, e si prevede che ospiterà un milione di persone in più entro il 2030.
di Brisso • 24 Apr 2015 • 181 commenti • 2
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Secondo un’analisi compiuta da Marco Faraci di recenti sondaggi sulla scomposizione delle intenzioni di voto per fasce di età ed occupazione, l’attuale partito di maggioranza relativa rappresenta principalmente quelle fasce del paese che hanno conseguito una certa stabilità economica.
di s1m0n4 • 9 Apr 2015 • 496 commenti • 1
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L’Islam è la religione con il più alto tasso di crescita demografica. Se tali trend continuassero, nel 2050:
di charlie '76 • 13 Dic 2014 • 51 commenti • 5
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Nell’ultimo secolo e mezzo la popolazione svizzera è più che triplicata. La crescita è stata forte soprattutto negli ultimi decenni, su spinta dell’immigrazione, tanto che la Svizzera è tra i paesi europei demograficamente più dinamici.
di JRTN • 10 Nov 2014 • 46 commenti • 0
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Tyler Cowen, in questo articolo sul blog del New York Times The Uphot, parte da un assunto per mettere in risalto una delle questioni fondamentali della “population economics”: la bassa natalità può essere una condanna per i paesi sviluppati.