Traduzioni improprie e ansie di sicurezza ai tempi di Facebook [EN]
di Sfax6 • 24 Ott 2017 • 0 commenti • 2
A cura di @Sfax6.
Il sito specializzato in sicurezza informatica Csoonline pubblica la notizia dell’arresto di un muratore palestinese a causa della pubblicazione su Facebook di un post in cui il banale “buongiorno”, tradotto malamente dalla lingua araba a quella ebraica, è stato letto come “attaccateli” dalla polizia israeliana.