Dopo la notizia della legge danese (che consente, tra le altre cose, la confisca di denaro ai migranti per pagare il loro soggiorno nei centri rifugiati), la sospensione di Schengen da parte dell’Austria, ci sono novità nei rapporti tra i paesi europei e i migranti: la Francia ha varato un provvedimento che ritirerà la nazionalità a chi si macchia di terrorismo (e questo ha portato alle dimissioni il ministro Taubira); la Svezia ha deciso di rimpatriare 80.000 migranti.
In tutto questo, la Jungle di Calais non è messa benissimo, come raccontano i reportage di Gazebo (le puntate sono visionabili sul sito della RAI).
La questione aperta è: quanto l’Europa sta cambiando e come?
Dai commenti:
Coco chiarisce i numeri dei migranti svedesi.
UPDATE:
Integriamo con un articolo arrivato tramite segnalazioni: l’intervista a Soros. Il New York Review of Books pubblica un’intervista a George Soros sullo stato dell’Unione Europea, la leadership di Angela Merkel e i rapporti con la Russia di Putin e il piano della sua fondazione per la gestione della crisi migratoria in Europa.
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