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Un reddito base universale per affrontare la crisi generata dalle Intelligenze Artificiali

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Fortune in questo articolo (€ — alt) condivide l’appello che Vinod Khosla (imprenditore e investitore della Silicon Valley, noto per aver cofondato Sun Microsystems e investito in aziende come Netscape, Amazon, Google e OpenAI) ha lanciato per l’introduzione di un reddito universale di base a causa dell’impatto imminente dell’intelligenza artificiale sul mercato del lavoro.
Secondo Khosla, l’IA sarà in grado di svolgere l’80% del lavoro in quasi l’80% delle professioni, inclusi ruoli altamente qualificati come medici, ingegneri e designer di chip, nonché lavori manuali come operai e lavoratori agricoli.

Khosla sottolinea che l’IA renderà il lavoro umano superfluo in molti settori, poiché sarà più efficiente, veloce ed economico. Questo porterà a una potenziale “distopia economica”, in cui la ricchezza sarà concentrata nelle mani di pochi, mentre gran parte della popolazione potrebbe affrontare instabilità economica e disoccupazione di massa. Per evitare questo scenario, Khosla suggerisce che il Reddito Universale di Base possa essere una soluzione essenziale per garantire una distribuzione più equa della ricchezza e stabilità sociale.

L’IA, secondo Khosla, ha il potenziale per generare abbastanza ricchezza da migliorare la vita di tutti, a patto che venga regolata correttamente dai governi. Uno dei possibili benefici sarebbe una settimana lavorativa ridotta a tre giorni, consentendo alle persone di dedicarsi maggiormente a interessi personali, come hobby e relazioni familiari. Khosla immagina che, con l’automazione, il lavoro tradizionale potrebbe ridursi a un giorno alla settimana, mentre il 20% del lavoro restante sarà svolto da esseri umani solo se necessario o desiderato.

Questa visione è condivisa anche da altre figure tecnologiche di spicco, come Bill Gates ed Elon Musk, che prevedono un futuro in cui il lavoro diventerà quasi un’opzione, più simile a un hobby che a una necessità, grazie ai progressi dell’IA. Tuttavia, per realizzare questo futuro, Khosla e altri leader tecnologici insistono sull’importanza di politiche pubbliche adeguate per gestire la transizione e garantire che i benefici dell’IA siano distribuiti equamente.


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