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Un tranquillo sabato di sport

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Su suggerimento e a cura di @loveforty

Giornata di grande calcio e tennis, oggi. Per gli appassionati, una breve guida agli appuntamenti del giorno, mentre si è impegnati a fare scorta di pop corn e birra per la maratona “da divano”.

Ore 15: prima semifinale dell’ATP Masters di Londra.
Rafael Nadal vs. Novak Djokovic. La loro è una delle rivalità più intense degli ultimi decenni, con il conto in perfetto pareggio, 22 vittorie a testa. Da quel giorno di fine gennaio del 2012, quello che era un acceso confronto si è trasformato in qualcosa di epico. Il serbo vinse infatti la finale Slam più lunga di sempre, 5 ore e 54 minuti, contro lo spagnolo (Qui un articolo sul fu Grantland). L’anno successivo quasi si ripeterono nella semifinale del Roland Garros, con Nadal vittorioso in cinque set, in “appena” 4 ore e 37 minuti, dando vita a forse la loro partita più bella. Oggi Djokovic parte favorito, sulla scia di un anno in cui ha fatto indigestione di vittorie (3 Slams, 6 tornei Masters 1000), e con un Nadal in lieve ripresa dopo un annus horribilis.

Ore 18: El Clàsico: Real Madrid – Barcelona
C’è poco da dire, su una partita che dì per sé è ormai diventata un brand globalmente riconosciuto. I blaugrana arrivano all’appuntamento in testa alla Liga, con tre punti di vantaggio sui blancos. In dubbio la presenza di Leo Messi, fuori per infortunio da due mesi, ma Luis Enrique può contare su un Neymar in ottima forma. Su Ultimo Uomo, quattro ex giocatori delle due squadre ci parlano di cosa significhi questa sfida.
Per i nostalgici: sono passati dieci anni e una manciata di giorni dalla sera in cui il Barça stellare (uno dei tanti) di Frank Rijkard strapazzò il Real di Ronaldo, Zidane, Robinho & Co. con un sonoro 3-0. Quella sera, un brasiliano dai riccioli lunghi e l’enorme sorriso si prese l’ovazione del Santiago Bernabeu, un privilegio concesso a pochi eletti (chiedere ad Alex Del Piero) con due gol da cineteca.

Ore 20.45: Juventus-Milan
Dodici anni fa questa fu la finale di Champions League, vinta dai rossoneri ai rigori.
Solo tre anni fa, a campi invertiti questa fu la sfida scudetto con annessa interminabile coda di veleni per il gol non convalidato di Muntari. Ore le due squadre sono al sesto e settimo posto (Milan a 20 punti, Juve a 18), ed entrambe a fatica cercano di recuperare il gap dalla vetta, distante sette punti. La sfida di stasera può rappresentare un trampolino di lancio, da sfruttare ad ogni costo.

Ore 21: seconda semifinale dell’ATP Masters di Londra. Roger Federer vs. Stan Wawrinka
Rivincita della semifinale dell’anno scorso, partita che fu tra le migliori dell’anno (con tanto di polemica a distanza tra Wawrinka e la moglie di Federer, Mirka, rea di avergli dato del “piagnone” durante il match). Roger vinse al tie-break del terzo set, dopo aver annullato quattro match point e aver giocato gli ultimi punti con il riacutizzarsi di un dolore alla schiena. Il giorno dopo fu costretto a non scendere nemmeno in campo, concedendo così il quarto successo ai Masters a Djokovic.
Nel computo delle sfide, i due svizzeri si sono affrontati 20 volte, con Wawrinka vittorioso in sole tre occasioni (ma due delle quali davvero pesanti: una nel 2014, nella finale del Masters 1000 di Montecarlo, e una quest’anno, nei quarti di finale del Roland Garros, torneo che poi Stan vinse contro Djokovic, giocando una delle partite più incredibili per il livello di tennis che fu capace di esprimere).

 

Immagine via pixabay, CC0 Public Domain


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