A cura di Uqbal.

Un articolo di Franco Lorenzoni dell’anno scorso su Internazionale racconta della scuola Longhena di Bologna, che sembra offrire un modello didattico molto diverso da quello generalmente ricercato dal MIUR.

Molto più libero, meno vincolato, meno ossessionato dalla sicurezza e dall’ordine. Non sono tutte rose e fiori, ma rimane un esempio interessante.

E allora, se guardiamo meglio dentro questa vicenda, ci accorgiamo che quest’isola di scuola resistente ha una storia complessa e contraddittoria, che potrebbe essere raccontata anche in modo opposto. […] Ma nell’Italia di oggi, probabilmente, solo così è possibile preservare nicchie di buon senso operoso.

 

Immagine da Pixabay.