A cura di @Anna.
Sergio Colombo è stato a Qom, cuore dell’establishment religioso iraniano, e racconta cosa ha trovato in un reportage per Lettera43.
A Qom anche il cielo è vestito a lutto. Un fiume di fedeli si snoda attraverso la città e sfocia nel santuario di Hazrat-e Masumeh, per rendere omaggio al sepolcro di Fatima. Il nero dei chador si specchia nell’orizzonte gonfio di pioggia. Dal suo abitacolo, l’autista punta il dito e lo sguardo verso l’alto: «Il cielo è del colore che più si addice a questa città», dice, «cupo come la sua anima».
Immagine da Wikimedia.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.