A cura di @Festina Lente.
L’architettura cinese in passato ha prodotto esempi anche estremi di sperimentazione. Le nuove direttive del 2016 segnano una svolta verso un’architettura “economica, verde e bella.” Auspicabilmente, in questo contesto va inquadrato il progetto della “città foresta” di Liuzhou, 70 edifici (fra cui ospedali, hotel, scuole ed uffici), che dovrebbero ospitare 30,000 persone ed essere coperti da 40,000 alberi e quasi un milione di piante. Del progetto, opera dell’italiana Stefano Boeri Architetti, delle opportunità dell’architettura verde, e delle nuove tendenze nell’urbanistica cinese ci parlano un articolo della CCN e gli articoli correlati.
Il Guardian pubblica invece un’intervista all’architetto Boeri. Ulteriori illustrazioni di come dovrebbe apparire la nuova città sono disponibili su designbloom. Su Repubblica è possibile consultare un articolo in italiano.
Immagine da Wikimedia.
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