un sito di notizie, fatto dai commentatori

Argentina 2015: Il segreto del successo di Cristina Kirchner

36 commenti

Su suggerimenti di @Luis K.

 

La BBC prova a dare una risposta di com’è possibile che nonostante tutto quello che ha subito, senza dimenticare quello che ha fatto, Cristina Fernandez de Kirchner possa ancora godere di un così vasto consenso. «La presidente possiede oggi una percentuale di approvazione del 50%», dice a BBC Mundo (versione hispanofona della BBC) Juan Manuel Germano.

Germano, direttore della casa sondaggistica Isonomía Consultores tira le somme di questa particolare circostanza, e assicura che si tratti della «fine di mandato con più alto livello di popolarità dalla fine del regime militare nel 1983».

Gli argentini cominciano a salutare la De Kirchner con quello che ha tutta l’aria di essere una “luna di miele”, se paragonato con quello avvenuto con altre personalità al governo. Uno su tutti, Fernando de la Rua, radicale salito al potere alla vigilia dello scoppio della drammatica crisi economica e sociale che colpì il Paese a inizio del secolo; il famoso presidente che fuggì in elicottero.

«Gli elettori tirano le somme della gestione politica della Presidente su provvedimenti come la Asignación Universal por Hijo, le nazionalizzazioni dei giacimenti di petrolio o delle aerolinee, e leggi dall’alto gradimento come quella del matrimonio egualitario (60-70% di approvazione)», spiega Germano sul perché della consistente popolarità di Cristina Fernández.
«Il suo tallone d’Achille è senza ombra di dubbio la questo economica, anche se comincia ad esserci un aumento delle aspettative di miglioria nel breve periodo». Gli effetti della crisi comunque tardano a palesarsi con forza per le classi disagiate, la tradizionale base del peronismo, e la percezione è che comunque le cose non potranno che migliore in futuro: da questo spiegata anche recente la ricrescita della fiducia.

«Sembrerebbe che Cristina abbia un corazza di amianto, tutti i grandi conflitti vissuti sembrano che le scivolino addosso, lei è riuscita sempre a schivarli e a uscirne quasi indenne», racconta a BBC Mundo la biografa della Presidente, la giornalista Olga Wornat.
Sembra incredibile che un personaggio politico che abbia dovuto affrontare cosi tante crisi possa ancora godere sul viale del tramonto un potere politico così vasto come quello di Lady K.

Le due crisi economiche che hanno colpito il Paese (2009 e 2014), i continui processi giudiziari che hanno colpito l’amministrazione e la famiglia Kirchner, la contesa con gli holdout che hanno allontanato l’Argentina dai mercati internazionali, i problemi di salute che ha dovuto affrontare la de Kirchner e non ultimo la morte, avvenuto in circostanze misteriose, di Alberto Nisman, capo procuratore del pool che indaga sull’attentato all’AMIA del 1994: sono tutte faccende spinose che ha dovuto affrontare l’amministrazione nazionale nel corso di questi 8 lunghi anni. Eppure la Presidente ne esce praticamente incolume a livello politico, tanto da avere la forza di piazzare il più probabile vice presidente della Nazione.

Se gli uni vedono in Cristina una donna forte e umile figlia di un conducente di autobus di La Plata, riuscita a farsi largo in un mondo governato da uomini, gli altri vedono in lei una donna prepotente e vanitosa, dedita alla compera di abiti di alta moda e di gioielli con un patrimonio che supera i 7 milioni di dollari.
“La gente umile del conurbado di Buenos Aires o nell’interiore del Paese la vede come una fata, la rincarnazione di Evita. La classe media o alta la vede come una donna autoritaria, despota… una strega”, sostiene Wornat.

Ma piacente o nolente il potere e influenza di Cristina Fernandez è pappabile e si vede, molti sostengono che nonostante il fatto della sua prossima dipartita dalla Casa Rosada, lei possa ancora giocare un ruolo fondamentale e di primo piano per la politica del Paese.

«È una persona pragmatica, un animale politico molto intelligente, ti piaccia o meno», conclude Wornat.

 

Immagine “CFK apertura sesiones Congreso Nacional 2013-03-01” by presidencia.gov.ar. Licensed under CC BY-SA 2.0 via Wikimedia Commons


Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.