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Difendere le occupazioni a Roma significa immaginare una nuova politica

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Su suggerimento di @Bigio.

Cristian Raimo, su Internazionale, propone il suo punto di vista sul possibile sgombero dell’Esc, spazio sociale occupato di Roma:

L’Esc, un centro sociale romano, uno dei posti più inventivi, più interessanti, più belli di questa città, è sotto minaccia di sgombero. La delibera 140, approvata ad aprile 2015 dalla giunta Marino, e una determinazione dirigenziale di fine 2015 hanno deciso di ignorare la sua importanza, la funzione centrale che ha avuto da quando fu occupato a metà degli anni duemila e l’energia che hanno generato questo e altri spazi. E di trattarlo come un qualsiasi locale da mettere a bando (leggi: affittare, leggi: snaturare) per fare cassa in qualche modo. E soprattutto per soffocare quei pochi, flebilissimi, aliti di vita politica e culturale che ancora esistono nel contesto smorto, depressivo, asfittico della città di Roma.

Immagine da flickr.


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