A cura di @ghiaccio
In questa puntata della sua newsletter, Francesco Maselli parla dell’inchiesta del settimanale Ebdo riguardante il famoso ambientalista Nicolas Hulot, attuale ministro dell’Ecologia, e una donna che successivamente si è scoperta essere Pascale Mitterrand, nipote di François Mitterrand.
La donna, che ha parlato con i giornalisti chiedendo di rimanere anonima, lo accusa di “un atto non consenziente” avvenuto in una delle sue ville. Come spesso accade per le questioni di stupro, Marie, questo il nome di fantasia utilizzato, non vuole che il fatto venga reso pubblico e non intende affrontare un processo, com’è suo diritto: lo stupro è un reato che viene perseguito soltanto se c’è la volontà di chi l’ha subito, altrimenti la magistratura non interviene perché rispetta la scelta. Così, nel 2008, passati i dieci anni della prescrizione, la ragazza decide di sporgere denuncia in un commissariato di provincia, a Saint-Malo: “L’obiettivo non era far giudicare Nicolas Hulot, ma metterlo di fronte alla sua coscienza”, spiega al settimanale.
D’altra parte, Nicolas Hulot nega che mancasse il consenso. Maselli, dopo aver descritto i fatti, riflette sugli effetti mediatici e politici dell’inchiesta.
- Nella puntata precedente della newsletter, che potete trovare qui, Maselli ha parlato invece di Édouard Philippe, primo ministro del governo di Emmanuel Macron.
Immagine da Max Pixel.
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