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Approvata alla Camera con 331 sì, nessun contrario e un astenuto una proposta di legge che riabilita i circa mille soldati italiani condannati a morte nella Prima Guerra mondiale per diserzione e reati tra cui: sbandamento, disobbedienza, ecc.

Su istanza di parte sono restituiti l’onore militare e la dignità di vittime della guerra a quanti furono passati per le armi, addirittura senza processo, facendo anche ricorso alla intollerabile pratica della decimazione o per esecuzione immediata e diretta da parte dei superiori. Il secondo articolo della proposta di legge prevede poi di affiggere in un’ala del Vittoriano in Roma una targa nella quale la Repubblica rende evidente la sua volontà di chiedere il perdono di questi caduti.

Un gesto simbolico per il centenario della Prima Guerra mondiale, di cui è nota la spietatezza delle punizioni (un breve commento qui). Per saperne di più sulla storia della Prima Guerra mondiale, consigliamo di leggere lo storico Mario Isnenghi, tra gli altri.

Immagine in Pubblico dominio (resa disponibile dalla Bibliothèque Nationale de France) da Wikimedia Commons