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I racconti degli aborigeni australiani sulla fine dell’era glaciale

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Non è insolito che le tradizioni orali di un popolo conservino il ricordo di cataclismi occorsi in un lontano passato e, a volte, si riesce a provare che dietro quel ricordo si celano eventi storici, come nel caso del terremoto che colpì il Canada nel 1700.

Alcuni studiosi hanno ipotizzato che, grazie all’isolamento e alla particolare struttura sociale delle comunità aborigene australiane, esse possano aver conservato nelle loro tradizioni orali il ricordo di eventi risalenti a migliaia di anni fa, addirittura sino alla fine dell’era glaciale.

 

“L’innalzamento del livello del mare dall’ultima era glaciale dai 120 metri rispetto ad oggi si è verificato non solo in Australia ma in tutto il mondo, inondando parti significative di tutti i continenti.

Potremmo aspettarci di trovare raccolte comparabili di storie sul livello del mare da tutte le parti del globo, ma non c’è riscontro. Forse esistono, ma sono state respinte a causa della loro improbabile antichità da studiosi che aderiscono alla visione più ortodossa secondo cui le tradizioni orali raramente sopravvivono per più di un millennio.

Un’altra possibilità è che l’Australia sia davvero unica nell’avere un tale canone di storie. Ciò invita a chiedersi perché e come le culture aborigene australiane possano aver ottenuto la trasmissione di informazioni su eventi reali da tempi così profondi.”

 

Immagine da pixabay.


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