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I risultati delle prove INVALSI 2023

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L’ANSA illustra i risultati dell’indagine INVALSI.

Metà dei giovani che termina le scuole superiori non è in grado di comprendere quello che legge (solo il 51% degli studenti -1 punto rispetto al 2022 raggiunge almeno il livello base, con un divario tra Nord e Sud che raggiunge la quota di ben 23 punti percentuali; in Matematica il 50% degli studenti (invariato rispetto al 2022) raggiunge almeno il livello base con un divario tra le aree del Paese che raggiunge i 31 punti, anche se c’è un leggero progresso al Sud e nelle Isole.

Il commento del ministro Valditara:

I dati Invalsi relativi alle “performance degli studenti italiani’ confermano “un elemento di forte preoccupazione anche se ci sono punti di miglioramento. L’ elemento di preoccupazione è il solito: l’Italia è divisa in due con ragazzi del mezzogiorno fortemente pregiudicati nelle opportunità formative e occupazionali rispetto agli studenti di aree più avvantaggiate del Paese”. Così il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara a margine della presentazione dei dati Invalsi, parlando con i giornalisti.

Il presidente dell’INVALSI nota anche un effetto negativo delle misure pandemiche sull’apprendimento degli studenti:

“E’ giusto dire che assistiamo ad un effetto ‘long Covid’, è una immagine appropriata – ha detto il presidente di Invalsi Roberto Ricci – si fatica a tornare ai livelli pre covid.

Il Rapporto INVALSI 2023 completo (PDF).


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