Il Parlamento europeo giovedì 18 giugno ha votato con una schiacciante maggioranza un provvedimento che vieta la pubblicità personalizzata su internet. L’emendamento, inserito nel rapporto annuale in materia di concorrenza della Ue, si basa su una proposta del deputato socialista Paul Tang.
Facebook e Google – che hanno fatto della profilazione utente e degli annunci personalizzati il loro principale modello di business – non potranno più utilizzare i dati personali dei propri iscritti per poter svolgere operazioni di targeting e ritagliarsi una posizione di assoluto dominio nel mercato digitale rispetto ad altre imprese concorrenti.
Immagine da Flickr
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.