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La campagna di disinformazione contro la comunità LGBT

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La Commissione sulle interferenze estere (INGE) del Parlamento Europeo ha commissionato un rapporto sulle campagne di disinformazione sulle persone LGBT.

Il documento, pubblicato nel luglio 2021, porta la firma ti quattro ricercatori (Cecilia Strand, Jakob Svensson, Roland Blomeyer, Margarita Sanz), coordinati dalla Blomeyer & Sanz.

Le principali narrazioni identificate includono il processo di alterità (othering) negativa verso chi è diverso, l’opposizione alla “ideologia di genere”, l’“eteroattivismo”, il ripristino di un ordine “naturale”, il “colonialismo” e la sicurezza dei bambini.

I ricercatori individuano anche una serie di attori (tra cui la Federazione Russa, il Congresso Mondiale delle Famiglie ma anche il Vaticano) che avrebbero speso almeno 280 milioni di dollari nella loro propaganda volta a minare gli sforzi egualitari dell’Unione Europea.

Le tematiche da contrastare secondo il rapporto sono molteplici: la promozione dei diritti delle persone LGBT vista come un tentativo di colonizzazione ideologica da parte di un Occidente corrotto e degradato; l’uso di parole denigratorie verso le persone LGBT («maricón»); il fatto che esista una «ideologia gender»; l’eteroattivismo pro famiglia nucleare; le convinzioni religiose di una parte della Chiesa cattolica.

Le iniziative a contrasto non sempre hanno successo, notano i ricercatori:

Nel novembre 2020 la Camera bassa del Parlamento italiano ha approvato un disegno di legge antidiscriminazione che amplia la definizione di crimini d’odio per includere la violenza contro le donne e le persone LGBT. Il disegno di legge è attualmente bloccato al Senato dal presidente della Commissione Giustizia, appartenente a un partito che spesso ha assunto posizioni filo-russe (NdM Andrea Ostellari, Lega).

Secondo il documento, le direzioni da seguire sono: rafforzare il controllo contro le idee anti-LGBT sui social network, rafforzare gli strumenti del diritto penale contro le manifestazioni di odio o disinformazione, bloccare le donazioni dall’estero ad alcune associazioni, stilare una lista dei gruppi che propagandano queste idee.


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