A cura di @Massimo011.
Questo articolo de Linkiesta a firma F.Cancellato suggerisce che
“non solo la cultura è un’industria, non solo lo è nella sua più ampia accezione possibile – dai musei al design di prodotto, dal cinema ai siti archeologici -, ma è anche il pezzo di economia che può far davvero ripartire l’Italia: «Chi opera nel campo delle professioni culturali e creative possiede un più alto livello d’istruzione e ottiene un reddito da lavoro circa il 15% più alto di quanto avviene mediamente – dice il presidente di Unioncamere Ivan Lo Bello – Puntare sulla cultura e sulla creatività significa, quindi, puntare su competenze in grado di affrontare la stagione dell’Industria 4.0».
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