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La Dolce Donald Trump

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Su suggerimento di @Roberto il Guiscardo.

La campagna elettorale per le primarie repubblicane è agli inizi, e a prendersi la scena finora è Donald Trump: ricco, capelli al centro dell’attenzione, alta considerazione di sè, promette di spazzare via il vecchio establishment e di condurre gli USA verso un futuro prospero. Frank Bruni lo conosce piuttosto bene, e conosce anche un nostro vecchio presidente del consiglio, Silvio Berlusconi. In questo articolo propone un paragone tra i due e paventa uno svolgimento simile per la loro carriera politica:

Both men have learned that they can turn such cloddishness to their advantage, by casting it as unvarnished candor. Sloppy talk becomes straight talk. Insult becomes authenticity, even if it’s pure theater and so long as it’s a hell of a show.
And self-regard goes a long, long way. It can be mistaken for wisdom. It can masquerade as vision. With enough of it, the clown transforms himself into a ringleader. The dwarf looks like a giant.

Immagine da flickr.


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