A cura di @francisco quintay.
L’analisi del manifesto elettorale dei Conservatori (che ha un importante ruolo nel sistema istituzionale britannico) mostra una inaspettata vaghezza su alcuni punti chiave del futuro negoziato sulla Brexit e alcune apparenti concessioni rispetto alle posizioni ufficiali emerse nelle più recenti dichiarazioni di vari esponenti del governo di Theresa May.
In questa analisi di Ian Dunt vengono analizzate tali posizioni e fatte alcune ipotesi sulle motivazioni di questa scelta, salvo poi concludere che
Ma la vecchia domanda rimane, come sempre con la May: non ha idea di cosa sta facendo? Forse non è strategica, ma semplicemente inetta. Forse non si rende conto di quanto sia importante la formulazione, o cosa avrebbe potuto fare per controllare i Lords, o anche perché le cose che lei dice sembrano contraddirsi l’un l’altra. Non c’è nulla in questo documento per decidere la questione in un modo o nell’altro. Sembra che dovremo aspettare fino all’inizio dei negoziati per scoprire se la vaghezza della sua politica sulla Brexit è tattica o semplicemente ignoranza.
Immagine tratta da Flickr.
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