un sito di notizie, fatto dai commentatori

La scoperta di un colore [EN+IT]

0 commenti

A cura di @Roberto (modificato)

Un articolo di Format racconta che nel 2009 Andrew Smith, un dottorando dell’Università dell’Oregon, inserì nel forno del laboratorio di ricerca presso cui lavora un campione costituito da una miscela di tre ossidi diversi (ittrio, indio e manganese) per studiarne le proprietà elettriche. Dopo un paio di giorni Smith estrasse il campione e, con grande sorpresa, si ritrovò tra le mani un composto dal colore blu intenso.

L’esperimento fallì perché il composto ottenuto non possedeva particolari proprietà elettriche, ma Andrew (e il suo responsabile scientifico Mas Subramanian) avevano appena scoperto un nuovo pigmento, inizialmente chiamato YInMn blue.

Il gruppo di ricerca di Subramanian ottenne il brevetto nel 2012 e, alla fine del 2017, il nuovo pigmento è entrato finalmente in commercio con il nome di Bluetiful (scelto tramite un criticato sondaggio online). Il Bluetiful si inserisce nel novero dei pigmenti sintetici inorganici blu, dopo il blu di Prussia, il blu cobalto, e l’oltremare sintetico sintetizzati rispettivamente nel XVIII, XIX e XX secolo.

L’articolo pubblicato nel 2009 in cui vengono mostrati i risultati relativi alla sintesi e alla prima caratterizzazione del pigmento non è liberamente consultabile, ma un riassunto è disponibile qui.

Immagine da Wikimedia.


Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.