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La Turchia di Ara Güler

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Maestri della fotografia traccia il profilo di Ara Güler, pluripremiato fotografo turco che ha segnato la seconda metà del novecento con i suoi scatti ricchi di umanità, specchio di una società ormai scomparsa. Maestro del bianco e nero, ha lavorato per le più importanti agenzie internazionali e ricevuto molti riconoscimenti.

Ara Güler nacque ad Istanbul nel 1928. Definito il più importante rappresentante della fotografia creativa in Turchia ad aver raggiunto fama internazionale, Güler fu profondamente influenzato dal cinema durante la sua infanzia. Mentre studiava al liceo, lavorò in tutti i settori del cinema presso vari studi di posa.

Ara Güler ha avuto il merito di essere un osservatore attento della storia e della società turca della quale ci ha lasciato preziosa testimonianza di un’umanità ormai dimenticata.

E’ stato considerato dal British Journal of Photography come uno tra primi dieci fotografi al mondo e insignito del prestigioso titolo «Master of Leica—. Ha lasciato un archivio di fotografie, una gran parte dedicate alla Turchia e scattate a partire dagli anni ’50, periodo nel quale fu scelto da Henri Cartier-Bresson per l’Agenzia Magnum. Divenne in seguito corrispondente per il Vicino Oriente di Time Life, Paris Match e Stern.

È famoso anche per i suoi ritratti alle celebrità del mondo dell’arte, della politica, della letteratura e della scienza: da Fellini a Sophia Loren, da Winston Churchill al Papa.

Ara Güler si è spento il 17 ottobre 2018, all’età di 90 anni. Sul sito a lui dedicato è possibile sfogliare un catalogo delle sue opere.


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