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La violenza sulle donne deve fare i conti con una nuova libertà femminile

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Su suggerimento di @Violence

Dopo aver letto e discusso, nei giorni scorsi, di uomini vittime di abusi in un articolo di Igiaba Scego su Internazionale, proponiamo una riflessione, sempre dal settimanale diretto da Giovanni de Mauro, in cui Lea Melandri approfondisce il tema della violenza domestica contro le donne.

“Confinando la donna nel ruolo di madre, istituzionalizzando l’infanzia sotto il potere di un padre-padrone, l’uomo ha costretto anche se stesso a restare eterno bambino, a portare una maschera di virilità sempre minacciata. Si può uccidere una donna di cui si teme la forza inglobante e di cui, al contrario, non si tollera che abbia vita propria, libertà di disporre del proprio corpo e delle proprie capacità.”

 

Più genericamente rispetto alla violenza domestica, abbiamo diffusamente parlato di violenza sulle donne: dall’Italia (in diverse occasioni) al Canada, da Colonia alla Sierra Leone, dall’Afghanistan alla Turchia, senza dimenticare l’India

 

Immagine da pixabay.


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