Un articolo di Der Spiegel scritto a più mani (ben undici giornalisti hanno preso parte alla stesura) indaga sul sabotaggio a Nord Stream. Secondo la ricostruzione, le prove sono concordanti e indicano un coinvolgimento diretto del governo dell’Ucraina.

Un commando ucraino ha effettuato un attacco alle infrastrutture critiche della Germania? I funzionari della Cancelleria di Berlino hanno discusso intensamente per mesi su come gestire i delicati risultati dell’indagine. Anche il Cancelliere Olaf Scholz ha discusso le possibili conseguenze con i suoi più stretti consiglieri. Naturalmente, non ci sono molte opzioni a disposizione. Un cambio di rotta in politica estera o l’idea di mettere Kiev di fronte ai risultati dell’indagine sembra impensabile.