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Per una politica black metal

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Su suggerimento di @P.

Claudio Kulesko indaga gli aspetti politici della musica black metal in un articolo per NOT.

Fin dalla sua nascita, il black metal intrattiene con la politica rapporti a dir poco turbolenti. Øystein «Euronymous» Aarseth, defunto leader dei Mayhem e tra i fondatori della scena norvegese, fece parte del sindacato rivoluzionario Rød Ungdom (Gioventù Rossa), dichiarandosi in più occasioni sostenitore e ammiratore dei regimi di Stalin e Ceaușescu. All’inverso, Varg «Burzum» Vikernes, assassino di Aarseth e altro personaggio chiave della seconda ondata, è attualmente propugnatore dell’Ôðalismo, una prospettiva razzista, ecologista e neopagana, che si presenta come punto di arrivo della lunga militanza di Vikernes nell’estrema destra.

Immagine da Wikimedia.


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