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Piccioni robotici nucleari

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Nella puntata 305 Giuliano e Luca, in un inedito asse Genova – Londra, vi faranno compagnia parlando di alcune novità riguardanti l’influenza dell’acidificazione degli oceani sul comportamento di alcune specie di pesci. Giuliano si trova di fronte ad uno strano fenomeno di “autoconfutazione”, grazie ad un nuovo studiopubblicato su Nature climate change.

Nella nostra esterna, Valeria non ci parlerà di virus, ma, intervisterà Martina Gallarati, anche lei parte della nostra cricca scientifica, parlando di impieghi del nucleare, tante volte così bistrattato, stavolta nello spazio.

Tornati nello studio virtuale, Giuliano introduce Luca al sacro rito della barza brutta. Piccolo twist: non sono coinvolti ingegneri o fisici! (Spoiler).

Dopo un’inaspettata promozione da parte di Giuliano, Luca ci riporta in carreggiata parlando degli adattamenti evolutivi al volo negli uccelli e al nuoto negli squali. Prima di tutto, cerchiamo di scoprire i misteri del volo con l’aiuto di un recente studiodove, impiegando droni travestiti da piccioni, si correla la struttura superficiale delle penne negli uccelli alla fisica del volo. In parallelo, meccanismi adattativi simili, portano le scaglie degli squali, in particolare della specie mako, a sviluppare superfici estremamente idrodinamiche, così da renderli l’Usain Bolt degli oceani.

Nella parte finale della puntata, in una crociata personale, Giuliano fa delle precisazioni riguardo la musica 8D.

La nuova puntata di Scientificast è su Spreaker

 


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