A cura di @NedCuttle21 (Ulm).
Un articolo pubblicato su La mela di Newton parla della “plasticity-first”: una recente ipotesi, avanzata da alcuni biologi, secondo la quale la plasticità fenotipica che gli organismi mostrano in risposta alle trasformazioni ambientali fungerebbe da acceleratore dei meccanismi alla base dei processi adattativi.
A corroborare quest’idea, spiega l’articolo, ci sarebbero diversi studi, come quello condotto sulla colorazione melanica di alcune lucertole tipiche di un\’area vulcanica (Pisgah Lava Flow) situata a sud della California, o quello, pubblicato nel 2017, sulla capacità di assorbimento solare da parte delle ali di una farfalla montana nota come Colias eriphyle, che sarebbe plasticamente correlata alle variazioni delle temperature durante la fase di sviluppo delle pupe.
Immagine da Pixabay.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.