Un video di Presa Diretta (RAI) affronta il tema dell’obesità negli Stati Uniti.
Il video della R.A.I., realizzato dalla trasmissione Presa Diretta tratta della questione dell’obesità negli U.S.A., una condizione patologica che coinvolge oltre 100 milioni di cittadini statunitensi.
L’obesità è una patologia contro cui forse potranno fare qualcosa dei nuovi farmaci approvati recentemente dalla Food and Drug Administration, farmaci di cui non si conoscono ancora gli effetti al lungo termine.
Una una volta dismessi questi farmaci cessano di avere effetto e lasciano i pazienti nella condizione di recuperare rapidamente il peso perduto, rischiando quindi di dover essere assunti per tutta la vita.
Il video illustra alcune delle più recenti teorie sulle cause dell’obesità, sia quelle che la considerano come di origine genetica, sia quelli che ne attribuiscono le cause all’ambiente, in particolare all’ambiente modificato dalla grandi aziende del comparto alimentare statunitense.
In America è in corso una vera epidemia: l’obesità. Il 42% degli americani sono obesi e il 31% sovrappeso. Ecco perché gli Stati Uniti sono diventati il mercato più importante per il nuovo “farmaco della magrezza”: le prescrizioni sono aumentate del 300%. Medici impegnati nella ricerca sui disturbi legati all’obesità, considerano questi farmaci dei veri e propri salvavita. Science, la rivista scientifica più autorevole al mondo, ha eletto il farmaco come la più significativa innovazione scientifica del 2023. Al Cedars Sinai di Los Angeles, uno degli ospedali più importanti degli Stati Uniti, i medici che curano obesi e disfunzioni metaboliche considerano i farmaci della magrezza “rivoluzionari”. Questi farmaci hanno un impatto significativo sulla vita dei pazienti, perché possono interrompere gli altri farmaci per il diabete, quelli per la pressione sanguigna, gli antidolorifici per le ginocchia. In sostanza, un unico farmaco, quello per la perdita di peso, può curare tutte queste malattie. Studi clinici dimostrano che questo farmaco riduce del 20% anche i rischi di malattie cardiache. Insieme a Jeffrey Friedman, genetista molecolare della Rockfeller University di New York cerchiamo di comprendere come nasce la dipendenza da cibo. Il ruolo della leptina. Il problema dell’industria alimentare. Oggi negli Stati Uniti il cibo spazzatura è ovunque. In particolare il cibo ultraprocessato, cibo industriale pieno di additivi e conservanti che stimolano appetito e inducono a mangiare di più. Sono cibi che danno estasi, risultano irresistibili, inducono a consumarli molte volte al giorno. E così si crea il cortocircuito americano che favorisce un’industria alimentare che fa ammalare e una farmaceutica che tenta di rimediare.
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