di Qwerty per conto di francisco quintay • 2 Giu 2024 • 0 commenti • 9
Atul Dev su The Guardian traccia un ritratto a tinte fosche di Amit Shah, il braccio destro del primo ministro indiano Modi, e come lui appartenente al partito estremista indù BJP.
di ex cocomeraio • 3 Apr 2022 • 0 commenti • 13
Leonardo Bianchi, nella sua newsletter, prova a rispondere alla domanda perché i gruppi complottisti e antivaccinisti sono passati in massa dalle teorie sul Covid a quelle sull’invasione dell’Ucraina.
di Perodatrent • 22 Ott 2021 • 0 commenti • 2
Research Digest riporta e discute un articolo che valuta se un atteggiamento psicologico “autoritario” di sinistra sia possibile, di fronte ad una opinione piuttosto diffusa che non lo sia.
![Il tradimento degli intellettuali 2.0 [EN]](https://hookii.org/wp-content/uploads/img-default/r-politica.jpg)
di Francisco quintay • 30 Ott 2020 • 0 commenti • 3
Una recensione al libro Twilight of Democracy: The Seductive Lure of Authoritarianism di Anne Applebaum.
In recent years, it has become commonplace for political commentators to wring their hands over the weakness of democratic institutions.
di francisco quintay • 30 Ago 2019 • 0 commenti • 3
A cura di @francisco quintay.
Un importante storico inglese, Richard J. Evans, tratteggia in un lungo articolo un parallelo tra l’attuale stato della democrazia e la crisi della Repubblica di Weimar
“Le regole di base della politica democratica in molti paesi, tra cui la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, sono più in pericolo di quanto non lo siano mai state dai primi anni ’30.
di NedCuttle21(Ulm) • 14 Ago 2019 • 0 commenti • 20
A cura di @NedCuttle21(Ulm).
In un articolo pubblicato su Jacobin Italia, l’economista Stefano Palombarini analizza l’ascesa della Lega di Salvini discutendo i fattori che ne hanno consentito il successo anche tra le classi popolari.
di Quantus • 7 Dic 2018 • 0 commenti • 3
A cura di @Quantus.
Il Los Angeles Review of Books ha intervistato il saggista indiano Pankaj Mishra, che spiega cosa l’esperienza politica indiana può dirci sulla natura e il futuro del liberalismo.
di Quantus • 11 Ott 2018 • 0 commenti • 1
A cura di @Quantus.
L’Economist ha intervistato (link alternativo) David Runciman, sulle nuove difficoltà delle istituzioni democratiche e la necessità di superarle.
di Quantus • 1 Ott 2018 • 0 commenti • 11
A cura di @Quantus.
Zack Beauchamp spiega sul sito del Pulitzer Center che, in otto anni al potere, Viktor Orbán ha mutato profondamente la vita politica ungherese, danneggiando la democrazia e costruendo un nuovo tipo di autoritarismo.
di Massimo011 • 14 Giu 2017 • 0 commenti • 3
Su suggerimento di @Massimo011.
In una situazione di precarietà economica e di incertezza personale e sociale, le persone tendono a supportare leader autoritari e aggressivi, che propugnano misure protezionistiche per ristabilire l’ordine.
di Elena • 25 Ott 2016 • 0 commenti • 4
Su suggerimento di @Elena.
Sembra una distopia alla Black Mirror l’ambizioso ed inquietante piano cinese per creare una sorta di “tessera a punti” del bravo cittadino: ogni violazione del patto sociale costerà punti (si va dall’attraversare col rosso al non pagare le tasse al non prendersi cura degli anziani), mentre ogni atto virtuoso ne farà guadagnare.
di Ebroin • 20 Lug 2016 • 0 commenti • 0
Su suggerimento di @Ebroin
Marco Mondini, Docente di Military European History all’Università di Padova, commenta su Mente Politica le molte imprecisioni con cui il golpe turco è stato raccontato in Italia.
di Ergosfera • 20 Lug 2016 • 0 commenti • 3
Su suggerimento di @Ergosfera e @MarcheseDeSade
La Turchia è su tutte le prime pagine dei quotidiani di oggi per le massicce epurazioni che il presidente turco Erdogan sta imponendo al Paese, a pochi giorni dal tentato golpe: militari, ma anche magistrati, giornalisti ed insegnanti.
di DucDOtrante • 1 Lug 2016 • 0 commenti • 7
Su suggerimento di @DucDOtrante
In un discorso lunare, il Presidente delle Filippine Rodrigo Duterte ha incitato il popolo ad uccidere i tossicodipendenti.
di Marcello L'Hippie • 2 Mar 2016 • 30 commenti • 0
Su suggerimento di @Marcello L’Hippie.
In questo articolo apparso su vox.com, MacWilliams afferma che chi vota per Trump non è inserito in una categoria ben definita, come l’evangelico, ma è un elettore trasversale sia in termini di razza che di estrazione sociale, che ha come tratto comune la sua ricerca dell’autoritarismo.