di Yoghi • 11 Set 2019 • 0 commenti • 6
A cura di @Yoghi (modificato).
Un articolo dell’Economist (link alternativo) spiega che la grande ONG bengalese BRAC, specializzata nello sviluppo rurale e considerata da anni come la più efficiente al mondo, si trovi di fronte a un problema particolare.
di Anonima • 17 Feb 2019 • 0 commenti • 2
A cura di @Anonima (modificato).
Un articolo di Cristina Piotti su IL spiega il rapporto tra musica e politica in Bangladesh e il nuovo posto che si sta conquistando l’hip-hop.
di uomocolpitodaunapallonata • 19 Ott 2018 • 0 commenti • 4
A cura di @uomocolpitodaunapallonata.
L’Indipendent racconta di come fino a 20 milioni di persone in Bangladesh corrono il rischio di morti premature a causa dell’avvelenamento da arsenico: è l’eredità di un progetto degli anni ’70 per la creazione di pozzi profondi e reti idriche, ben intenzionato ma mal programmato, che ha creato una catastrofe devastante per la salute pubblica.
di @Guglielma Bon • 1 Set 2017 • 0 commenti • 3
A cura di @Guglielma Bon.
Mentre un terzo del Bangladesh è sommerso da alluvioni, ai confini con il Myanmar più di 50.000 persone Rohingya, una minoranza mussulmana, in questi giorni stanno cercando di scappare da quello che chiamano un genocidio perpetrato dall’esercito birmano.
di Ander Elessedil • 19 Ott 2016 • 0 commenti • 0
Su suggerimento di @Ander Elessedil
Una breve inchiesta di Federica Angeli, pubblicata su Repubblica, sul proliferare di negozi di alimentari gestiti da bengalesi a Roma.
di @Guglielma Bon • 18 Lug 2016 • 0 commenti • 6
Su suggerimento di @Guglielma Bon
Nuove evidenze indicano che la megafaglia che attraversa il territorio del Bangladesh sta accumulando molta più energia del previsto ed in strati più profondi – “Locked and Loaded”.
di hookii • 1 Lug 2016 • 0 commenti • 1
Un gruppo di uomini armati ha preso degli ostaggi in un ristorante frequentato da stranieri: ci sono morti e feriti, ma le notizie sono ancora confuse
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di yoghi • 25 Nov 2015 • 3 commenti • 1
Su suggerimento di @yoghi.
Da oltre 50 anni l’International Center for Diarrhoeal Disease Research raccoglie dati statistici sulla salute di una popolazione di 220.000 persone.