di Lowresolution • 25 Feb 2018 • 0 commenti • 2
A cura di @Lowresolution.
Una ricerca New Oxford University mette in discussione il fatto che che internet e i social siano la causa della frammentazione sociale, e suggerisce che le camere d’eco e le bolle non sono così importanti.
di Yoghi • 13 Feb 2018 • 0 commenti • 2
Su suggerimento di @Yoghi.
In Cina ci sono 751 milioni di utenti internet. E quando si parla di internet, è quasi automatico l’accostamento con la parola “censura”.
di Qfwfq • 3 Feb 2018 • 0 commenti • 6
A cura di @Qfwfq (modificato).
Sul New York Times, è uscita un’inchiesta intitolata La fabbrica dei follower, che rivela l’esistenza di un mercato nero di follower a disposizione di chiunque voglia aumentare il proprio seguito online, ottenendo un’attenzione mediatica da spendersi poi nei settori economici più disparati.
di FaberGè • 10 Gen 2018 • 0 commenti • 9
A cura di @GiMa.
Un’analisi dei sentimenti che pervadono la nostra società, ed internet con essa; una serie di ragionamenti sul nervosismo e l’aggressività diffusa, da dove nasce e come provare a conviverci:
Un giorno mi sono svegliata e il rancoroso era ovunque.
![Siamo entrati nell’era del techlash [EN+IT]](https://hookii.org/wp-content/uploads/img-default/r-cultura.jpg)
di @carlj2000 • 8 Gen 2018 • 0 commenti • 0
A cura di @Carlj2000 (modificato).
Secondo un articolo pubblicato dalla rivista online di TIM Le Macchine Volanti, Dagli anni ’90 in poi il clima culturale attorno a Internet e al digitale sarebbe stato caratterizzato da un positivismo quasi acritico e da una fiducia pressoché cieca nella previsione che la tecnologia avrebbe riscritto, e nel migliore dei modi, le direttrici del futuro sviluppo umano.
di Humu • 14 Dic 2017 • 0 commenti • 6
A cura di @Humu.
Un lungo articolo su Wired racconta la storia di Mirai, la botnet più pericolosa della storia di Internet, e dell’investigazione dell’FBI che ha scoperto l’obiettivo dei suoi creatori: nessun intento anarchico o terroristico, nessun coinvolgimento di Russia o Cina, solo tre ragazzi americani che cercavano di fare soldi con Minecraft.
di FabioGhibli • 15 Nov 2017 • 0 commenti • 2
Su suggerimento di @Fabioghibli.
Max Aprea su Vision si interessa alle reazione degli youtuber messi alle strette dall’avvento della così detta adpocalypse, cioè la decisione da parte di Youtube di restringere i criteri che permettono a un canale di ricevere una parte dei proventi pubblicitari che genera:
l’algoritmo YouTube ha cominciato a promuovere video in base ai minuti visti piuttosto che al totale di visualizzazioni.
di @carlj2000 • 18 Ott 2017 • 0 commenti • 7
A cura di @carlj2000.
È davvero un problema di sicurezza importante, quello svelato al grande pubblico nelle ultime ore sulle vulnerabilità della crittografia delle reti Wi-Fi, quelle usate indistintamente in ufficio e casa da milioni di italiani.
di Roberto • 11 Ott 2017 • 0 commenti • 5
A cura di @Roberto.
Da oggi debutta anche in Italia il motore di ricerca Qwant; nato e sviluppato in Francia, dove ha debuttato nel 2013, la sua particolarità è quella di rispettare la privacy degli utenti.
di divodivo • 5 Ott 2017 • 0 commenti • 8
A cura di @divodivo (modificato).
In questi giorni sta girando molto il video di uno spot amatoriale di una banca piuttosto goffo e grottesco.
di Flavio Pas • 23 Set 2017 • 0 commenti • 3
A cura di @Flavio Pas.
La trasmissione svizzera Patti Chiari, che si occupa di difesa dei consumatori, ha indagato sulle problematiche relative alla privacy e alle applicazioni del nostro telefonino.
di Thomas A. Anderson • 18 Ago 2017 • 0 commenti • 2
Già da un po’ di tempo si parla (anche su hookii) di un plugin che permetterebbe ai blogger di aprire la sezione commenti solo e unicamente a chi prima di commentare dimostrasse di avere letto e compreso l’articolo a cui sono di fronte.
di RNiK • 5 Ago 2017 • 0 commenti • 1
A cura di @RNiK.
Google, Facebook, Amazon ed Apple sono i nuovi faraoni del Terzo Millennio? Questa metafora atipica è proposta da Will Chang che, dalle pagine di Medium, lancia una serie di provocazioni su questi colossi dell’IT, associando ognuno di essi ad una parte del corpo umano.
di GiMa • 19 Lug 2017 • 0 commenti • 2
A cura di @GiMa.
Pietro Minto in un articolo sulla rivista online Le Macchine Volanti si interroga sulla possibilità di creare un’altra Internet, slegata da governi o dalle grandi aziende americane, magari attraverso una gigantesca Cloud Community collegando tutti gli smartphone del mondo:
Per quanto ufficialmente internet non abbia un padrone unico, è regolata, ristretta e – spesso – incatenata al volere di governi e privati sempre più potenti.
di anonimo • 17 Lug 2017 • 0 commenti • 1
A cura di @Anonimo.
Tony Fadell, uno dei creatori dell’iPod e poi fondatore di Nest, si interroga sul contributo suo e dei suoi colleghi nella storia dell’umanità, chiedendosi se internet non sia, in realtà, la cosa peggiore mai successa al mondo?
di MBfacundo • 5 Lug 2017 • 0 commenti • 5
Su sugggerimento di @MBfacundo.
Lo scienziato politico Damiano Palano interviene in un articolo per il Foglio sul tema delle bolle culturali e mediatiche in cui tenderemmo sempre più a rinchiuderci.
![Blogger vietnamita condannata a 10 anni per aver criticato il regime [EN]](https://hookii.org/wp-content/uploads/img-default/r-mondo.jpg)
di Festina Lente • 30 Giu 2017 • 0 commenti • 4
A cura di @Festina Lente
La blogger vietnamita Nguyen Ngoc Nhu Quynh, nota con il nome d’arte di Madre Fungo, già vincitrice del premio “Defender of the Year” di Civil Rights Defenders per l’anno 2015 e che nel 2010 aveva ricevuto il sostegno del programma Hellman-Hammett di Human Rights Watch in difesa degli autori vittime di persecuzioni politiche, è stata condannata a 10 anni di prigione con l‘accusa di aver diffamato il regime con le sue critiche sul rispetto dei diritti umani.
di Yoghi • 30 Giu 2017 • 0 commenti • 6
su suggerimento di @Yoghi
Lo scrittore Malcom Harris spiega in un articolo per il Washington Post la difficile relazione tra impiegati della generazione millennial e i loro datori di lavoro, in particolare nel settore della sicurezza nazionale negli USA, partendo dai casi di Reality Winner, Chelsea Manning ed Edward Snowden.
di @carlj91 • 19 Giu 2017 • 0 commenti • 1
Su suggerimento di @carlj91.
E’ notizia la condanna a due mesi di sospensione, da parte dell’ordine dei giornalisti, del giornalista di Libero Filippo Facci, per un pezzo fortemente contro l’Islam.