di ecomostro • 9 Feb 2023 • 0 commenti • 9
Ultimamente tutti i giornali hanno parlato della dimensione italiana del fenomeno della “great resignation”, osservando la recente impennata di uscite volontarie dal lavoro che si è registrata dopo la pandemia, e non di rado azzardando ipotesi eziologiche spazianti dalla sociologia alla psicologia alla retorica dei giovani fannulloni o del reddito di cittadinanza.
di ecomostro • 6 Ott 2021 • 0 commenti • 1
Un articolo di Nouriel Roubini in agosto su Project Syndicate, uno di Mario Seminerio il mese scorso sul blog Phastidio ed uno di Rony Hamaui di pochi giorni fa su La Voce ventilano l’ipotesi che possa stagliarsi all’orizzonte una fase di stagflazione.
di Yoghi • 17 Nov 2018 • 0 commenti • 2
Su suggerimento di @Yoghi.
Il Financial Times (link alternativo) ha consultato alcuni economisti, accademici ed imprenditori per capire le ragioni della stagnazione italiana e quanto sia ragionevole aspettarsi che i piani economici del governo Conte possano correggere una situazione tanto difficile.
di deep mayo • 14 Set 2018 • 0 commenti • 2
Su suggerimento di @Deep Mayo.
Project Syndacate presenta le tesi degli economisti Joseph Stiglitz e Lawrence Summers sulla stagnazione secolare.
di Lowresolution • 18 Gen 2017 • 0 commenti • 12
A cura di @Lowresolution.
L’Italia non crescerà mai. La politica urla, ma non ha idee, non fa le riforme. E’ l’analisi dura e senza appello di Giuseppe Turani.
di reislaufer • 2 Nov 2016 • 0 commenti • 2
Su suggerimento di @reislaufer
L’Italia, ce ne siamo accorti tutti, è in (relativa) stagnazione da più di vent’anni. Accanto però ai fattori “classici” ritenuti responsabili dalla teoria economica (rigidità nel mercato del lavoro, assenza di liberalizzioni e alte tasse) su cui si lavora da anni e che non sembrano dare particolari frutti, si fa strada l’idea che probabilmente una grossa fetta dell’anemia italiana risieda nel più importante dei fattori che determinano il successo di un’azienda: la produttività.
di cocomeraio • 2 Set 2016 • 0 commenti • 1
Su suggerimento di @cocomeraio.
Come riporta Repubblica il governo dopo i dati sulla crescita dei servizi si aspettava che l’ISTAT rivedesse al rialzo le stime preliminari, invece l’Istituto di statistica conferma che il Pil italiano non è cresciuto nel secondo trimestre del 2016, rispetto al primo periodo dell’anno.
di hookii • 15 Ago 2015 • 60 commenti • 0
È in stagnazione dall’elezione di François Hollande nel 2012 e anche i dati dell’ultimo trimestre non sono buoni: è un segnale preoccupante per tutta l’Europa