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Un ricordo di Danilo Mainardi

Un ricordo di Danilo Mainardi

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A cura di @Sol Invictus.

L’8 Marzo è morto Danilo Mainardi (si pronuncia Dànilo, pare che lui ci tenesse), uno dei più conosciuti etologi italiani. Aveva 83 anni. Docente emerito di Biologia e di Ecologia comportamentale all’università veneziana di Ca’ Foscari, è stato a lungo collaboratore del Corriere della Sera, che così ha riferito della sua morte.
Grande amico di Piero Angela (che lo ricorda in un’intervista di Giovanni Caprara), al grande pubblico era noto anche per la sua partecipazione a diverse puntate di Quark e SuperQuark. È stato direttore della Scuola internazionale di etologia di Erice, presidente onorario della Lipu (la Lega per la protezione degli uccelli), membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze e dell’International Ethological Society, di cui è stato anche presidente. Autore di numerosi libri sulla natura e sugli animali, sua grande passione fin dagli anni dell’infanzia e dell’ adolescenza, ha raccontato con rigore scientifico e semplicità di linguaggio tutti gli aspetti dell’etologia e della zoologia. Il suo primo titolo, La scelta sessuale nell’evoluzione della specie, era stato pubblicato nel 1968; l’ultimo, La città degli animali, è uscito lo scorso anno.
Due giorni prima della sua scomparsa, il Corriere della Sera aveva pubblicato uno scritto di Mainardi.
Un’intervista di un anno fa, in cui Mainardi parla di vegetarianismo, animalismo e di un esperimento che lo aveva particolarmente emozionato (all’interno, un video con scimpanzé alle prese con uno specchio).

Radio3 Scienza lo ha ricordato insieme a una collega, Paola Palanza, docente di biologia applicata all’università di Parma:

La puntata nella sua interezza è disponibile in streaming e in podcast.


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