Un articolo di The Vision racconta il rapper Shiva.
Oggi, per un artista è più difficile costruire una base solida su cui fondare la propria carriera e “lasciare un segno”. Di sicuro il rap, che negli anni Dieci del 2000 è diventato il genere mainstream per eccellenza, dopo decenni passati nell’underground, non è un campo facile in cui misurarsi e lasciare quel segno, ma Shiva, che di novecentesco ha solo la data di nascita – e per un pelo – è uno di quelli che ci stanno riuscendo.
Immagine da Wikimedia.
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