Jacobin Italia pubblica il discorso che l’ex ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis — al quale è stato recentemente proibito di entrare in Germania — avrebbe dovuto tenere a Berlino in una conferenza sulla Palestina.

Il ministero degli Interni tedesco ha emesso un betätigungsverbot contro di me, un divieto di qualsiasi attività politica: non solo di visitare la Germania, ma anche di partecipare a eventi via Zoom ospitati nel paese. Non posso nemmeno far ascoltare un mio video registrato.

I problemi sono iniziati ieri [14 aprile], quando la polizia tedesca ha fatto irruzione in una sede di Berlino per sciogliere il nostro congresso sulla Palestina, ospitato dal Movimento Democrazia in Europa 2025 (DiEM25). Giudicate voi stessi che tipo di società sta diventando la Germania se la sua polizia vieta le seguenti opinioni.

DW spiega il perché la conferenza sia stata bloccata dalla polizia:

La polizia ha temporaneamente tolto la corrente alla sede quando Salman Abu Sitta ha iniziato a parlare e successivamente ha chiesto ai circa 250 partecipanti di lasciare l’area a sole due ore dall’inizio dell’evento.

«È stato proiettato un oratore soggetto a un divieto di attività politica», ha dichiarato la polizia di Berlino sui social media. «C’è il rischio che venga ripetutamente mostrato in video un oratore che in passato ha fatto commenti antisemiti e ha esaltato la violenza. Per questo motivo, il raduno è stato interrotto e vietato anche per sabato e domenica».

Secondo la rivista Stern, a Salman Abu Sitta è stato vietato di entrare in Germania.

Un altro oratore che avrebbe dovuto partecipare alla conferenza, il chirurgo britannico-palestinese Ghassan Abu Sitta, ha dichiarato all’agenzia di stampa AP che venerdì, al suo arrivo all’aeroporto di Berlino, gli è stato impedito di entrare in Germania e gli è stato detto di tornare nel Regno Unito.