Su suggerimento di @Mambombuti
Al momento della riproduzione, l’ape comune trasmette alla prole una proteina, detta vitellogenina, legata a frammenti di batteri patogeni che consentono al sistema immunitario dei piccoli di affrontare immediatamente un’eventuale infezione. Questa sorta di vaccinazione “naturale” potrebbe essere sfruttata per difendere sia le popolazioni di api, minacciate da una grave moria, sia di altri insetti, anfibi e rettili.
Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori dell’Arizona State University e dell’Università di Helsinki, guidati da Heli Salmel: “Il processo grazie al quale le api trasmettono l’immunità ai piccoli è sempre rimasto un mistero: ora abbiamo scoperto che il veicolo è il più semplice che si possa immaginare: il cibo”
Immagine by Waugsberg (Own work) [CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons
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